Oggi alla Camera dei Deputati é stata approvata la legge che impone la privatizzazione degli acquedotti.
E' necessario mobilitarsi per non accettare che gli interessi di pochi possano determinare la cancellazione dei nostri diritti fondamentali.
I verdi (insieme a tanti altri) cercano adesioni da parte di comuni cittadini per dare vita ad una serie di iniziative per chiedere l'abrogazione di questa legge. Se sarà necessario raccoglieremo le firme per un referendum abrogativo.
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