martedì 24 novembre 2009
Fermiamo la FEBBRE del pianeta
sabato 21 novembre 2009
Perchè vogliono uccidere i caprioli?
giovedì 19 novembre 2009
L'accesso all'acqua non è più un diritto
lunedì 16 novembre 2009
Anche sul FACSAL l'aria è irrespirabile
sabato 14 novembre 2009
L'acqua è di tutti
venerdì 13 novembre 2009
Se vuoi un mondo migliore inizia dalla colazione
Stiamo parlando del latte crudo venduto presso i distributori automatici.
La notizia positiva è che la scelta di tutelare l'ambiente fa anche risparmiare: ai distributori il latte costa meno. Inoltre comprare il latte al distibutore assicura un reddito dignitoso agli allevatori che vedono remunerato in modo corretto il frutto del loro lavoro.
Un piccolo gesto concreto che se ognuno di noi decidesse di compiere avrebbe di rilevanti effetti positivi.
Se non sai dove si trova il distributore più vicino a casa tua a questo indirizzo trovi la mappa con tutte le indicazioni utili: http://www.milkmaps.com/index.php?z=PC
I distributori però sono ancora troppo pochi, cosa accadrebbe se tutti i residenti di Piacenza decidessero di comprare il latte ai due distibutori presenti in città?
Anche nei normali negozi e supermercati si può trovare latte proveniente da allevamenti locali. Vi sono diverse marche di latte fresco piacentino.
Allora buona colazione a tutti, ma che sia a km zero.
giovedì 12 novembre 2009
Il treno che non c'è (a Piacenza)
Dove il pianale sia a livello del marciapiede e quindi dove una mamma possa salire facilmente con il passeggino ed un disabile autonomamente con la carrozzina
Dove i ciclisti possano trovare ospitalità
Dove addirittura sia possibile noleggiare la bicicletta in stazione.
Tutto questo non è solo il sogno di estremisti ecologisti ma in certe zone è la realtà. Non siamo in Olanda o in Svezia ma in Alto Adige (Val Venosta).
lunedì 9 novembre 2009
Copriamo i tetti di Piacenza di pannelli solari
Gli impianti funzionano benissimo e lo Stato finanzia la loro installazione. Passare dall'economia del petrolio al solare è alla portata di tutti.
esempio 1 - produzione acqua calda per una famiglia di 4 persone. Costo medio chiavi in mano 3500-4500 euro. Detrazione fiscale del 55%. Copertura del proprio fabbisogno oltre il 60%. Ritorno economico dell'investimento meno di 5 anni. Vita dell'impianto 15-20 anni.
esempio 2 - produzione energia elettrica (potenza impianto 2kWp) Costo chiavi in mano di circa 10.000 -11.000 euro. Tariffa incentivante per 20 anni (viene pagata l'energia che si produce). Ritorno economico in meno di 10 anni. Durata dell'impianto circa 30 anni.
ATTENZIONE: il governo Berlusconi considera che le risorse investite in impianti solari siano sprecate, non è quindi da escludere che la legislazione vigente cambi. Aspettare potrebbe quindi voler dire perdere l'occasione di realizzare un atto concreto a favore dell'ambiente e della propria economia familiare.
domenica 8 novembre 2009
Piacenza ora ha un bosco, domani potrebbe avere dei nuovi condomini
sabato 7 novembre 2009
I bambini sono innocenti
giovedì 5 novembre 2009
Buon compleanno REFERENDUM
8 novembre 1987
gli italiani dicono NO al nucleare.
I quesiti sono 3 ed i referendum sono approvati rispettivamente con l' 80,6%; 79,7% e 71,9%.
Questi numeri non hanno impedito al Governo Berlusconi di decidere di costruire nuove centrali nucleari in Italia.
E non abbiamo ancora risolto il problema delle scorie radioattive prodotte dalle centrali attive 22 anni fa.
La scelta di 22 anni fa era quella giusta, chi avesse dei dubbi si guardi questa puntata di Report ("L'inganno" del 29-03-2009):
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-17f2ebfb-98a5-428f-8df2-d1634b60decc.html
mercoledì 4 novembre 2009
Aria - Piacenza fuori legge
domenica 1 novembre 2009
I Verdi ascoltano
Quali sono i problemi grandi e piccoli che sentite come più gravi e/o più dimenticati? siete sicuri che l'ambiente non c'entri niente? fatecelo sapere, cercheremo di studiare insieme a voi cosa fare per risolverli o cosa fare perchè le instituzioni locali se ne occupino efficacemente.
Potete lasciare un commento qui di seguito, scriverci una mail all'indirizzo verdipiacenza@gmail.com oppure contattarci su facebook (verdipiacenza)
Vi comunichiamo che presto sarà attivo un numero di telefono a cui potrete rivolgervi per segnalazioni - denunce di carattere ambientale (alcuni di voi si ricorderanno il "telefono verde" di alcuni decenni fà...).